A Manciano, tra le colline della Maremma toscana, ogni anno le strade del paese si trasformano in un circuito animato da colori, suoni e tanta energia: è il Palio delle Botti. Questa competizione, che vede protagonisti i sei rioni del borgo, è diventata in poco tempo un evento capace di unire tradizione e spirito di comunità, anche se ha radici recenti.
Il Palio delle botti, nato nel 2010, si distingue per il suo carattere unico: non si utilizzano cavalli o animali, ma botti da spingere lungo il percorso. Un’idea che unisce il folklore alle radici vinicole del territorio. La gara è tanto divertente quanto impegnativa, e dietro ogni botte c’è la forza, la strategia e la passione degli spingitori che rappresentano i loro rioni.
Raccontare il Palio: dietro le quinte del video
Quest’anno ho avuto l’occasione di raccontare il palio, accompagnato dalla fotografa Gessica Tiribocchi. Abbiamo voluto mostrare non solo la competizione, ma anche tutto ciò che la circonda: le bandiere che sventolano, i visi emozionati, l’atmosfera unica che si respira tra le vie di Manciano.
Abbiamo iniziato con riprese all’alba, catturando il borgo immerso in una luce magica, quasi sospesa nel tempo. Poi siamo passati alle interviste con chi questo evento lo vive da protagonista: spingitori, organizzatori e appassionati. Ogni voce ci ha raccontato un pezzo di questa storia, fatta di impegno, divertimento e tanta appartenenza.
Non sono mancate le sfide tecniche, come riprendere la corsa in ogni suo dettaglio, ma è stato un piacere vedere tutto prendere forma. Il risultato è un video che, almeno per noi, racchiude l’anima del Palio: le risate, la tensione, la gioia di chi partecipa e di chi guarda.
Un simbolo di tradizione e comunità
Il Palio delle Botti di Manciano è più di una semplice gara: è il simbolo di un territorio che ama ritrovarsi e raccontarsi attraverso le sue tradizioni.